Quanto vale il marchio Paniscia?

La valutazione economica di un marchio può essere calcolata in diversi metodi,ad esempio il valore di un marchio è dato dal prodotto tra il flusso di redditi imputabili al marchio stesso ed un certo moltiplicatore che esprime la forza del marchio.


Prendiamo il caso del marchio Paniscia regolarmente registrato presso il Ministero dello Sviluppo Economico Ufficio Italiano Brevetti e Marchi.

Dietro a quel piatto prelibato si muove un mondo,una catena agroalimentare dei nostri territori ricca di prodotti di altissima qualità

La paniscia non è ancora conosciuta a livello nazionale e internazionale come la pizza o l'amatriciana,ma questo anche perchè noi piemontesi tendiamo ad essere un po' riservati e gelosi delle nostre tradizioni.

Quanta paniscia viene venduta nei ristoranti? Persino grandi chef stellati come Cannavacciuolo si cimentano nella loro versione della Paniscia che servono ai clienti del ristorante novarese. 

Quanta paniscia per forno a microonde viene venduta nei supermercati?


Che giro d’affari si muove intorno al riso,ai fagioli borlotti,al vino e a tutti gli altri ingredienti utilizzati per cucinare la paniscia anche nelle nostre case?

Che fatturato gira quindi intorno al piatto tipico novarese?

Come potrete immaginare parliamo di numeri importanti,è difficile quantificare precisamente però possiamo affermare senza alcun dubbio che il marchio Paniscia ha un valore commerciale molto interessante.

Ma proviamo ad aprire un po' la nostra mente e pensare ad esempio alla grande catena americana di ristoranti a marchio McDonald's  che più volte ha avuto problemi per la qualità delle materie prime e degli ingredienti.

Vogliamo dire che la paniscia non regge il confronto??? Cioè aprire una catena di negozi Paniscia non regge il confronto qualità? Con tutti i nostri prodotti tipici??? Possiamo affermare con certezza che la paniscia è un prodotto di altissima qualità e una catena di ristoranti con una bella insegna PANISCIA a Milano,Londra,Berlino, Parigi,Mosca,New York non sfigurerebbe per nulla in confronto ad altre catene già avviate.

Certo per realizzare un progetto così ambizioso ci vogliono imprenditori alla Farinetti,possibilmente novaresi in modo da far conoscere a tutto il mondo la bontà di questa specialità novarese associando i prodotti dei nostri territori a partire dal gorgonzola,il riso,i vini e chi più ne ha più ne metta.


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