Il marchio Paniscia depositato regolarmente presso il Ministero dello Sviluppo Economico dall'artista orafo ed ex calciatore piemontese Gianfranco Quartaroli acquisisce sempre più valore e diventa un vero e proprio brand.
Il marchio ha validità 10 anni dal deposito della domanda e può essere rinnovato ogni 10 anni all’infinito.
Il marchio PANISCIA è registrato in Classe 43 Classificazione di Nizza
La classe 43 comprende essenzialmente i servizi resi da persone o enti il cui scopo è di preparare alimenti o bevande per il consumo, nonché i servizi resi procurando alloggio, vitto e alloggio, da alberghi, pensioni o altri esercizi che garantiscono alloggi temporanei.
Questa classe comprende in particolare:
– i servizi di prenotazione di alloggi per viaggiatori, resi in particolare da agenzie di viaggio o da mediatori;
– le pensioni per animali.
Per info acquisto marchio PANISCIA contattare: +39 3737139420
Presentati oggi alla stampa i Paniscia Days 2023.
36 locali partecipano,prezzo unico del menù 28 euro.
Conferenza stampa nella sede di Confcommercio a Novara con alcuni ristoratori dei Paniscia Days e con Slow Food Novara.
E' un'iniziativa che cresce ogni anno per numero di locali-hanno spiegato Mattia Tosi e Marta Marangon di Fipe Novara-
Abbiamo iniziato nel 2020 con 17 ristoranti e ora siamo a 36,più del doppio.
La collaborazione con Coldiretti ha portato un valore aggiunto ai Paniscia days che hanno l'obbiettivo di valorizzare la buona ristorazione e le eccellenze agricole dei nostri territori.
Le prenotazioni stanno già arrivando copiose e siamo certi del successo di un evento che fa della semplicità la sua caratteristica,pur se la paniscia è tutt'altro che un piatto semplice e la ricetta vera probabilmente non la troveremo mai.
Da sottolineare-hanno aggiunto-la volontà dei partecipanti di mantenere invariato il prezzo a 28 euro,malgrado gli aumenti dei costi di energia elettrica e materie prime che sappiamo gravosi per il mondo della somministrazione.
La Presidente di Slow Food Novara,Marta Rotino,ha parlato di paniscia come piatto povero,di origini contadine,che va salvaguardato perchè valorizza i prodotti locali a km zero.
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